francescanesimo

Le reliquie dei due frati martiri, p. Zbigniew e p. Michał , alla Basilica San Bartolomeo Roma

Redazione online fra Emil Kumka, OFMConv
Pubblicato il 30-11--0001

Reportage del viaggio in Perù per cercare di rivivere la testimonianza dei due frati uccisi dal Sendero Luminoso

Nella serata giovedì ha avuto luogo la celebrazione d’introduzione delle reliquie dei Beati Martiri di Perù, missionari francescani conventuali polacchi, p. Zbigniew Strzałkowski e p. Michał Tomaszek, alla Basilica di San Bartolomeo all’Isola Tiberina.

Questa basilica, per volontà di san Giovanni Paolo II, custodisce le reliquie dei martiri del XX e XXI secolo, uccisi in tutti i continenti sotto le dittature, i regimi e totalitarismi che perseguitavano la fede cristiana. In essa sono già presenti le reliquie dei sette martiri polacchi: sant’Adalberto e i beati Karolina Kózka, Stanisław Starowieyski, don Jerzy Popiełuszko, don Wincenty Matuszewski, don Józef Kurzawa e il vescovo Michał Kozal.




A loro, da ieri, sono aggiunti i nostri due confratelli dalla Provincia di Cracovia, martirizzati il 9 agosto 1991 a Pariacoto e beatificati il 5 dicembre 2015 a Chimbote.

Il solenne rito è stato presieduto da don Marco Gnavi dalla Comunità di Sant’Egidio, che dal 1993, quando questo tempio è stato a loro affidato dal santo pontefice, custodisce la memoria dei testimoni della fede dei tempi moderni.




Alla celebrazione hanno preso parte tanti frati conventuali, con il ministro generale p. Marco Tasca e il definitorio generale, diversi provinciali e segretari delle province da tutto il mondo, il provinciale di Cracovia p. Marian Gołąb e il segretario provinciale p. Robert Kiełtyka, i confratelli dalle case generalizie e dei conventi romani, i membri della Comunità di Sant’Egidio, religiosi e religiose polacchi e numerosi fedeli. Era presente anche l’Ambasciatore della Polonia presso la Santa Sede, l’onorevole Janusz Kotański.



Dopo la proclamazione del Vangelo e l’omelia di don Marco sul valore del martirio cristiano contemporaneo, le reliquie (un calice, un sandalo e un'ampolla contenente la terra del luogo del loro martirio) sono state processionalmente portate dal ministro generale, dal provinciale di Cracovia e da p. Jarosław Wysoczański, il superiore dei Beati di allora, oggi segretario per le missioni dell’Ordine conventuale, alla Cappella dei Martiri delle Americhe.




Prima della conclusione del rito, proprio p. Jarek ha rivolto una breve parola a tutti presenti raccontando la sua esperienza con i Beati e testimoniando la fede del popolo di Pariacoto dopo la uccisione dei nostri missionari. La benedizione finale di s. Francesco è stata impartita dal ministro generale p. Marco Tasca.

I fedeli presenti alla celebrazione hanno ricevuto le immaginette con le reliquie degli indumenti dei Beati. (fra Emil Kumka, OFMConv - Seraphicum)

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